• CONTRIBUIAMO ALLA STAMPA 3D DELLE VALVOLE DI RACCORDO PER MASCHERE D’EMERGENZA E VISIERE PROTETTIVE

    CONTRIBUIAMO ALLA STAMPA 3D DELLE VALVOLE DI RACCORDO PER MASCHERE D’EMERGENZA E ALLA REALIZZAZIONE DI VISIERE PROTETTIVE

    REALIZZAZIONE VALVOLE MEDIANTE STAMPA 3D

    Anche noi di Plastik Studio 3D abbiamo messo a disposizione le nostre stampanti per fornire gratuitamente all’Ospedale Santa Maria degli Angeli di Pordenone delle valvole di raccordo per maschere d’emergenza realizzate mediante l’utilizzo della tecnologia di stampa 3D.

    Ci siamo uniti ad altri LAB ed aziende locali per dare un supporto immediato alla lotta contro il COVID-19. Abbiamo donato come da richiesta, un totale 10 valvole e 20 raccordi.

     Di seguito immagini dal Web dello schema di funzionamento dei raccordi.

     

     

     

     

     

     

     

     

     

    L’idea è tanto semplice quanto geniale. Gli ingegneri di Isinnova (ai quali facciamo i complimenti) hanno riadattato le maschere per andare sott’acqua, realizzando a tempo record il prototipo che due ospedali bresciani hanno avuto subito modo di testare con successo. Il progetto è stato messo a disposizione di tutte le strutture interessate, pubblicando sul sito le istruzioni. Di seguito il link al sito ufficiale https://www.isinnova.it/easy-covid19/.

    Inoltre, Decathlon Italia ha donato 10mila delle proprie maschere Easybreath alle Regioni italiane.

    Una prima grande richiesta, pari a circa 500 valvole, è stata effettuata dal FabLab di Bergamo che in un paio di giorni ha ricevuto più di 600 adesioni di persone o lab disponibili a realizzarle. Successivamente, l’appello è stato esteso a tutti i maker italiani, che subito tramite i social si sono attivati per rifornire gli ospedali di tutta Italia. Questo è un chiaro esempio di come la stampa 3D, anche a livello locale, è uno strumento che permette di avere piccoli lotti di modelli funzionali in brevissimo tempo.

    Di seguito le foto delle valvole da noi realizzate: 

    REALIZZAZIONE VISIERE PROTETTIVE

    Vista la carenza di dispositivi di protezione individuale e mascherine, ci siamo subito messi i disposizione a livello locare per la realizzazione di visiere protettive. 

    visiera

    Il modello è molto semplice ed è composto da 4 componenti:

    1 – Cerchietto di supporto /

    2 – Foglio A4 trasparente /

    3 – Profilo di rinforzo inferiore / 

    4 – Fascia per evitare che il foglio trasparente si sganci.

     

     

     

     

     

    La visiera è facile da stampare e si monta in pochissimo tempo. La sua struttura permette inoltre di cambiare o sterilizzare la visiera trasparente dopo l’utilizzo.
    Se hai una stampante 3D e vuoi contribuire alla realizzazione di questi modelli puoi scriverci via mail all’indirizzo info@plastikstudio3d.it e ti invieremo i file pronti da stampare. Il modello da noi realizzato è stato scaricato da internet, ed ottimizzato per migliorare funzionalità e la fruibilità della visiera. 
    I file ed i modelli sono di libera riproduzione ma non possono essere usati per scopi commerciali.

    Abbiamo realizzato in pochi giorni 30 visiere protettive e le abbiamo messe a disposizione degli operatori del nostro paese.  

     

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  • STAMPA 3D PROGETTI UNIVERSITARI

    STAMPA 3D PROGETTI UNIVERSITARI

    Oggi vi voglio parlare con un caso concreto di come la stampa 3D può essere di supporto a designer e progettisti in fase di studio e sviluppo del progetto. 

    Abbiamo collaborato alla realizzazione di un progetto ideato da Alex Tonussi, studente di design dell’Università di IUAV di Venezia.

    Il nome del progetto è “E7 Mobilità Assistita”. Trattasi di uno scooter a tre ruote per anziani, o per chi ha ridotte capacità motorie con un design tutto nuovo. Oltre ai rendering, Alex ha voluto realizzare il suo progetto stampato in 3D per dar forma alla propria idea progettuale. I pezzi del modello 3D sono stati stampati con stampanti a fusione di filamento per i componenti più grandi, mentre per i piccoli componenti di dettaglio sono state usate stampanti a resina. Noi di Plastik Studio 3D abbiamo realizzato gli schienali e la scocca dello scooter. Una volta stampati tutti i pezzi, il modello è stato assemblato e fissato su una lastra di plexiglas. 

     

    Con la stampa 3D è possibile realizzare forme particolari e molto complesse in poco tempo ed a prezzi contenuti. La stampa 3D può essere infatti un valido supporto per gli studenti universitari per realizzare i propri progetti in modo semplice e veloce. Noi di Plastik Studio 3D ci occupiamo di stampa 3D a Pordenone, abbiamo a disposizione diverse stampanti 3D anche di grande formato (ad esempio abbiamo in casa una RAISE 3D pro2) per poter realizzare qualsiasi tipo di progetto. Possiamo utilizzare vari materiali tra cui, PLA, ABS, ASA e NYLON. Per i progetti che necessitano di finiture particolare siamo in grado di utilizzare filamenti speciali ad esempio materiali effetto legno, traslucidi, fluorescenti, effetto seta e plastiche flessibili.

    Abbiamo inoltre aiutato diversi studenti a realizzare i propri modelli, non solo per quanto riguarda la stampa ma offriamo supporto anche nella fase di preparazione del modello 3D con lo scopo di sviluppare modelli ottimizzati per la stampa. Il tutto per ridurre tempi e costi.

    Di seguito altri esempio di concept realizzati (clicca sull’immagine per aprirla). 

     

    Per tutti gli studenti universitari offriamo prezzi molto vantaggiosi. Il nostro consiglio è appunto contattarci già dai primi concept del modello per sviluppare i disegni 3D già ottimizzati per la stampa. 

    Leggi il nostro articolo con i principi base ed entra anche tu nel mondo della stampa 3D! “Come stampare in 3D

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  • MIGLIOR PROGRAMMA DI DISEGNO 3D GRATUITO

    MIGLIOR PROGRAMMA DI DISEGNO 3D GRATUITO

    Oggi vi voglio parlare del miglior programma di disegno 3D gratuito, FUSION 360. Se siete dei privati e volete un programma professionale con licenza gratuita per modellare in 3D il miglior programma è sicuramente FUSION 360. Ora vi spiegherò quali sono i pregi del programma, come installarlo nel vostro PC e come attivare la licenza gratuita. 

    I VANTAGGI DI FUSION 360

    Perché vi consiglio di imparare ad utilizzare FUSION 360 per la realizzazione dei vostri modelli 3D? Secondo me è il miglior programma di disegno 3D perché innanzitutto è molto intuitivo da utilizzare ed in rete è presente una community molto attiva dove reperire tutorial e tutto quello che serve per iniziare a modellare. FUSION 360 è un programma praticamente completo su tutti i fronti perché ci permette di lavorare su più ambienti, solido, superfici, mesh. Cosa da non sottovalutare è anche la possibilità di fare elaborazioni fotorealistiche dei propri modelli 3D ed e Autodesk da la possibilità di appoggiarsi ai propri server qualora non si abbia un pc abbastanza potente per realizzare il rendering. Ultimo aspetto è che il programma per le piccole start-up, i freelance e gli hobbisti è completamente GRATUITO! Vuoi iniziale subito a modellare in 3D? Ora ti spiegherò come installare ed attivare la licenza per uso personale di FUSION 360! 

    SCARICARE E INSTALLARE FUSION 360 AGGIORNAMENTO 2020 

    Innanzitutto prima di installare FUSION 360 dovremmo andare a vedere se il nostro PC supporta l’installazione di questo programma. I requisiti minimi per installare FUSION 360 sono i seguenti:

                                                                         Requisiti minimi FUSION 360

    La seconda cosa importante prima di poter scaricare Fusion 360 è avere un account Autodesk. L’operazione è molto semplice e del tutto guidata, potete registrarvi direttamente cliccando su questo link: Registrazione Account Autodesk

    Se abbiamo il nostro account Autodesk ed il nostro PC supporta l’installazione di FUSION 360, possiamo scaricarlo e installarlo dal seguente link: https://www.autodesk.com/products/fusion-360/free-trial
    Una volta aperta la pagina del sito Autodesk, andiamo a cliccare sul pulsante con indicato “personal use”, come indicato nell’immagine sottostante.

    Una volta cliccato su Download For Personal Use, troveremo questa schermata dove dovremmo andare a cliccare su “Get Started“. Inizierà subito un download di un file di installazione di circa 12 MB. Terminato il download andiamo ad aprire il file di installazione. 

    Una volta terminato il download e seguita la procedura di installazione avremmo installato FUSION 360 sul nostro PC.  Come già anticipato al primo paragrafo, se non avete già account Autodesk, dovrete crearne uno seguendo la procedura guidata.
    Inoltre se alla prima apertura di FUSION360, vi chiederà la creazione di un “team di lavoro” seguite la procedura e create un team inserendo il vostro nome, o uno a piacimento.  

    ATTIVAZIONE LICENZA GRATUITA PER USI NON COMMERCIALI

    Ora vi spiegherò passo passo come attivare la licenza gratuita per usi non commerciali. 

    Innanzitutto come prima cosa apriamo FUSION 360. Nella schermata principale del programma in alto a destra troverete un pulsante arancione con scritto “Subscribe Now”
    Se all’apertura di FUSION360 non troverete questa icona, vorrà dire che il software è già stato registrato come licenza per usi non commerciali.
    Diversamente passiamo a punto successivo.

    Cliccando su “Subscrive Now” ci apparirà questa finestra dove ci chiederà di acquistare la licenza oppure, troveremo in basso la scritta “Are you a StartUp, non-commercial user or student?” che tradotto in italiano significa “Sei una StartUp, un utente con fini non commerciali o uno studente?”. Per proseguire clicchiamo appunto su questo link in blu. 

    Nella schermata successiva dovremmo scegliere per quale uso utilizzerete FUSION 360. Se siete una piccola start-up potete scegliere la prima opzione, se invece siete dei privati ed utilizzerete fusion per i vostri progetti personali andrete a selezionare la voce “Non commercial use”. La voce “educational use” è dedicata a docenti e studenti universitari. Io vi mostrerò come completare la registrazione selezionando la voce “Non commercial use” che credo sia la più adatta per molti di voi. 

    Clicchiamo quindi su “Personal, non-commercial use”

    Una volta cliccato sulla voce “non commercial use” vi si aprirà automaticamente questa schermata dove dovrete spuntare le due caselle vuote dove dichiarerete sostanzialmente di utilizzare FUSION 360 non per scopi commerciali. Spuntiamo le due caselle e clicchiamo sul pulsante verde “Continue”.

     

     

    Come ultimo passo, andiamo a cliccare su “Complete Registration” come indicato nell’immagine sottostante. 

    Se vi compare questa schermata vorrà dire che abbiamo eseguito tutti i passaggi correttamente ed ora potremmo utilizzare FUSION 360 per i nostri progetti personali! Ora vi basterà cliccare su “Start using Fuzion 360” per iniziare subito a disegnare!

    Se il tutorial ti è piaciuto e ti invito a lasciare un like alla nostra pagina Facebook per sostenere il nostro progetto e rimanere aggiornati su tutti i nostri articoli.

     

     

     

     

  • MIGLIORARE L’ ADESIONE AL PIANO DI STAMPA

    COME MIGLIORARE L’ ADESIONE AL PIANO DI STAMPA

    PREMESSE E CONSIDERAZIONI GENERALI

    Benvenuto nel nostro blog, oggi ti voglio parlare di come migliorare l’adesione dei pezzi al piano di stampa della tua stampante 3D.

    Con il metodo che fra poco ti spiegherò ho risolto il 90% dei miei problemi riguardante la corretta adesione del primo layer al piano. 

    esempio di stampa che non aderisce al piano.

    Per ottenere una ottima adesione del primo layer è fondamentale la calibrazione della stampante e la corretta distanza tra ugello e piano di stampa. 

    Se avete calibrato la vostra stampante e ancora non riuscite ad ottenere un buon primo layer, oppure dopo un po’ la vostra stampa tende a staccarsi dal piano ho il consiglio giusto per te!

    Prima di adottare la soluzione che vi illustrerò di seguito premetto che, stampando PLA ho provato sia la lacca ultra forte, sia il nastro kapton e anche la vinavil.

    Lacca ultra forte

    Colla vinilica

    Nastro Kapton

     

     

    La lacca è sicuramente un ottimo aiuto “economico” dato il basso costo. Il difetto però è che forma una patina sia sul piatto che sul pezzo stampato che delle volte è difficile rimuovere, specialmente se l’alone si trasferisce sulla base del nostro pezzo.

    Per quanto riguarda il nastro kapton anche questo è un valido aiuto solo che ha un costo maggiore rispetto alla lacca, bisogna metterlo con cura e delle volte però non da i risultati sperati.

    Se vogliamo un incoraggio ultra forte la vinavil sicuramente è uno dei rimedi più efficaci solamente che se ne mettete troppa dovrete usare martello e scalpello per rimuovere il pezzo stampato.

    Vinavil e lacca inoltre hanno il dimetto che sia per pulire il piatto che per rimuovere i pezzi il più delle volte si deve andare a “sforzare” sul piano di stampa e questo a me personalmente non è mai piaciuto. 

    TEST E PROVE DI STAMPA TAPPETINO LOCKBUILD

    Una valida alternativa ai metodi sopra citati è l’utilizzo del tappetino LockBuild.

    Non è altro che un semplice tappetino da applicare direttamente sul piano di stampa della vostra stampante e potrete stampare senza più l’utilizzo di lacca o colle particolari

    Tappetino LockBuild

    Ormai ne ho acquistati e testati 5 o 6, esistono di due colori arancione e nero e di diverse misure in base alla dimensione del piano della vostra stampante. 

    Ho acquistato sia la versione del tappetino arancione ( acquistato da Filoprint ) sia la versione nera (acquistata su E-Bay ). Devo dire che versione arancione rispetto a quella color nero ha avuto una resa nettamente migliore. Credevo che i due tappetini fossero uguali e ho acquistato quello nero più che altro per estetica. Il costo del tappetino per stampanti con piano di stampa 20×20 cm è di circa 11 euro. Per utilizzare il tappetino LockBuild basta seguire le istruzioni per applicarlo correttamente e siete subito pronti a stampare. 

    Quello che più mi ha sbalordito di questo tappeto è sia la perfetta adesione del primo layer sia l‘ottima finitura della base del pezzo stampato.

    Per garantire l’adesione stampa dopo stampa pulisco sempre bene il piatto dopo ogni stampa e i risultati sono sempre ottimi. Una volta ultimata la stampa, con l’utilizzo di un taglierino (attenzione alla punta) o ad una lama sottile basterà alzare uno spigolo del pezzo stampato per rimuoverlo facilmente

    Un tappetino mi dura circa due/tre mesi poi inizia pian piano a deteriorarsi e seccarsi e non resta altro che rimuoverlo e sostituirlo. Nella pagina Facebook abbiamo postato un video di come applicarlo correttamente. Ti lascio QUI il link diretto. 

    CONCLUSIONI E CONSIDERAZIONI FINALI

    Sicuramente da provare, a mio avviso un valido sostituto ai metodi tradizionali.

    Per me è stato già un enorme passo avanti non dover più stare a pulire lacca o colla dal piatto e non dover più maltrattare il piano della stampante per rimuovere i pezzi realizzati.

    Poi la finitura della base del pezzo stampato e l’ottima adesione fanno il resto. 

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