• PORTACHIAVI E GADGET STAMPATI IN 3D

    PORTACHIAVI E GADGET STAMPATI IN 3D

     

    Grazie alla stampa 3D l’unico limite rimasto è la sola immaginazione. Dai volume al tuo brand, caratterizza il tuo stile e la tua immagine con un gadget personalizzato!

    Basta con i soliti portachiavi tutti della stessa forma e colore, dove si può solo indicare il nome della propria ditta, distinguiti con un portachiavi o gadget con la forma e colori che più rispecchiano la tua azienda. 

    Siamo in grado di sviluppare un modello da una immagine, un logo o una semplice idea. Non c’è limite di forma e di colore. Grazie alla produzione con le stampanti 3D, e quindi senza l’uso di stampi possiamo realizzare anche tarature limitate senza un vincolo di ordine minimo

    Dal tuo logo al tuo gadget

    Plastik Studio 3D è il partner ideale se vuoi realizzare e produrre gadget personalizzati, da regalare ai tuoi clienti o per eventi e manifestazioni pbblicitarie.

    Le possibilità sono molteplici, infatti è possibile realizzare riproduzione di piccole e medie dimensioni 3D del tuo logo, realizzare portachiavi personalizzati, gadget aziendali, decorazioni per ufficio, allestimenti per banconi, negozi e vetrine, merchandising per fiere … e molto altro ancora!

    Proponici la tua idea, saremo felici di svilupparla insieme! Un nostro esperto sarà a vostra disposizione per realizzare un modello 3D a colori gratuito sulla base della vostra richiesta, che vi sarà poi spedito via mail e solo se sarete soddisfatti potrete confermare l’ordine.

    Ecco alcuni esempi:

     

    Contattaci per maggiori informazioni senza impegno. 

  • FOTOGRAFIE STAMPATE IN 3D

    FOTOGRAFIE STAMPATE IN 3D

    COSA SONO

    Grazie alla tecnologia e della stampa 3D è possibile stampare la nostra foto preferita in 3D ma ora mi spiegherò meglio. Con la stampa 3D è possibile realizzare delle stupende litofanie in modo semplice e veloce partendo da una fotografia di nostra scelta. La foto viene elaborata da un programma, che spiegato in maniera molto semplice, assegna ad ogni colore, o meglio ad ogni variazione cromatica, un determinato spessore in modo tale da creare dei giochi di luce, una volta messa la nostra litofania davanti ad una qualsiasi fonte luminosa. 

    Nell’immagine sottostante possiamo vedere un esempio di una litofania realizzata con la stampa 3D partendo da una foto di un castello. Nella prima foto vediamo l’immagine originale, nella seconda la litofania stampata in 3D e nella terza immagine la litofania messa conto luce.

     

     

    FOTOGRAFIE STAMPATE IN 3D

    Come spiegato nel paragrafo precedente, grazie alla stampa 3D è possibile realizzare delle stupende litofanie in pochi minuti e partendo da qualsiasi fotografia. E’ possibile realizzarle di svariate forme e dimensioni. Si possono realizzare infatti, tramite appositi programmi di elaborazione delle immagini, litofanie rettangolari, curve o addirittura sferiche. 

    Le litofanie rettangolari o curve possono essere utilizzate per realizzare dei piccoli quadri, per rendere unica la nostra foto preferita. Le litofanie sferiche invece si utilizzano per creare lampade completamente personalizzate. 

     

    REALIZZARE LA TUA LITOFANIA PERSONALIZZATA

    Per realizzare la litofania della tua foto preferita ti basterà contattarci telefonicamente o via mail.  Realizzare la tua litofania è semplice e veloce, a te basterà solo spedirci l’immagine che desideri stampare via mail o anche via Whastapp, specificando forma e dimensioni ed al resto ci penseremo noi! La stamperemo e la spediremo direttamente a casa tua. La foto può essere inoltre corredata da una base semplice o con una dedica, per rendere ancora tutto più speciale! 

    Una litofania può essere un regalo unico per rendere la tua foto preferita ancor più originale.

     

     

     

     

     

     

     

     

     

  • MIGLIOR PROGRAMMA DI DISEGNO 3D GRATUITO

    MIGLIOR PROGRAMMA DI DISEGNO 3D GRATUITO

    Oggi vi voglio parlare del miglior programma di disegno 3D gratuito, FUSION 360. Se siete dei privati e volete un programma professionale con licenza gratuita per modellare in 3D il miglior programma è sicuramente FUSION 360. Ora vi spiegherò quali sono i pregi del programma, come installarlo nel vostro PC e come attivare la licenza gratuita. 

    I VANTAGGI DI FUSION 360

    Perché vi consiglio di imparare ad utilizzare FUSION 360 per la realizzazione dei vostri modelli 3D? Secondo me è il miglior programma di disegno 3D perché innanzitutto è molto intuitivo da utilizzare ed in rete è presente una community molto attiva dove reperire tutorial e tutto quello che serve per iniziare a modellare. FUSION 360 è un programma praticamente completo su tutti i fronti perché ci permette di lavorare su più ambienti, solido, superfici, mesh. Cosa da non sottovalutare è anche la possibilità di fare elaborazioni fotorealistiche dei propri modelli 3D ed e Autodesk da la possibilità di appoggiarsi ai propri server qualora non si abbia un pc abbastanza potente per realizzare il rendering. Ultimo aspetto è che il programma per le piccole start-up, i freelance e gli hobbisti è completamente GRATUITO! Vuoi iniziale subito a modellare in 3D? Ora ti spiegherò come installare ed attivare la licenza per uso personale di FUSION 360! 

    SCARICARE E INSTALLARE FUSION 360 AGGIORNAMENTO 2020 

    Innanzitutto prima di installare FUSION 360 dovremmo andare a vedere se il nostro PC supporta l’installazione di questo programma. I requisiti minimi per installare FUSION 360 sono i seguenti:

                                                                         Requisiti minimi FUSION 360

    La seconda cosa importante prima di poter scaricare Fusion 360 è avere un account Autodesk. L’operazione è molto semplice e del tutto guidata, potete registrarvi direttamente cliccando su questo link: Registrazione Account Autodesk

    Se abbiamo il nostro account Autodesk ed il nostro PC supporta l’installazione di FUSION 360, possiamo scaricarlo e installarlo dal seguente link: https://www.autodesk.com/products/fusion-360/free-trial
    Una volta aperta la pagina del sito Autodesk, andiamo a cliccare sul pulsante con indicato “personal use”, come indicato nell’immagine sottostante.

    Una volta cliccato su Download For Personal Use, troveremo questa schermata dove dovremmo andare a cliccare su “Get Started“. Inizierà subito un download di un file di installazione di circa 12 MB. Terminato il download andiamo ad aprire il file di installazione. 

    Una volta terminato il download e seguita la procedura di installazione avremmo installato FUSION 360 sul nostro PC.  Come già anticipato al primo paragrafo, se non avete già account Autodesk, dovrete crearne uno seguendo la procedura guidata.
    Inoltre se alla prima apertura di FUSION360, vi chiederà la creazione di un “team di lavoro” seguite la procedura e create un team inserendo il vostro nome, o uno a piacimento.  

    ATTIVAZIONE LICENZA GRATUITA PER USI NON COMMERCIALI

    Ora vi spiegherò passo passo come attivare la licenza gratuita per usi non commerciali. 

    Innanzitutto come prima cosa apriamo FUSION 360. Nella schermata principale del programma in alto a destra troverete un pulsante arancione con scritto “Subscribe Now”
    Se all’apertura di FUSION360 non troverete questa icona, vorrà dire che il software è già stato registrato come licenza per usi non commerciali.
    Diversamente passiamo a punto successivo.

    Cliccando su “Subscrive Now” ci apparirà questa finestra dove ci chiederà di acquistare la licenza oppure, troveremo in basso la scritta “Are you a StartUp, non-commercial user or student?” che tradotto in italiano significa “Sei una StartUp, un utente con fini non commerciali o uno studente?”. Per proseguire clicchiamo appunto su questo link in blu. 

    Nella schermata successiva dovremmo scegliere per quale uso utilizzerete FUSION 360. Se siete una piccola start-up potete scegliere la prima opzione, se invece siete dei privati ed utilizzerete fusion per i vostri progetti personali andrete a selezionare la voce “Non commercial use”. La voce “educational use” è dedicata a docenti e studenti universitari. Io vi mostrerò come completare la registrazione selezionando la voce “Non commercial use” che credo sia la più adatta per molti di voi. 

    Clicchiamo quindi su “Personal, non-commercial use”

    Una volta cliccato sulla voce “non commercial use” vi si aprirà automaticamente questa schermata dove dovrete spuntare le due caselle vuote dove dichiarerete sostanzialmente di utilizzare FUSION 360 non per scopi commerciali. Spuntiamo le due caselle e clicchiamo sul pulsante verde “Continue”.

     

     

    Come ultimo passo, andiamo a cliccare su “Complete Registration” come indicato nell’immagine sottostante. 

    Se vi compare questa schermata vorrà dire che abbiamo eseguito tutti i passaggi correttamente ed ora potremmo utilizzare FUSION 360 per i nostri progetti personali! Ora vi basterà cliccare su “Start using Fuzion 360” per iniziare subito a disegnare!

    Se il tutorial ti è piaciuto e ti invito a lasciare un like alla nostra pagina Facebook per sostenere il nostro progetto e rimanere aggiornati su tutti i nostri articoli.

     

     

     

     

  • ASA – MATERIALE PER LA STAMPA 3D RESISTENTE AL CALORE ED AI RAGGI DEL SOLE

    ASA – IL MATERIALE PER LA STAMPA 3D RESISTENTE AL CALORE ED AI RAGGI DEL SOLE

    Sempre più spesso mi viene chiesto quale sia il materiale per la stampa 3D resistente al calore ed ai raggi del sole.

    Basta fare una rapida ricerca su internet leggendo i post nei vari forum per capire che questo materiale è l’ASA (Acrylonitrile Styrene Acrylate). La caratteristica principale di questo materiale è la sua resistenza alle condizioni atmosferiche quali raggi UV e l’acqua.

    Un’altro materiale delle caratteristiche simili (o il più simile come prestazioni) è l’ABS. Il vantaggio dell’ASA però è quello di soffrire meno il warping durante il raffreddamento, difetto che rende l’ABS particolarmente ostico da stampare. (Vedi qui le principali differenze tra le varie stampanti 3D in commercio)

    Non starò qui ad annoiarvi con la storia del materiale, l’esatta composizione chimica o quant’altro, per questo c’è la fidata wikipedia, veniamo ora ai fatti. 

    TEST E CONFRONTO TRA PLA – ABS – ASA

    Ora che abbiamo capito quali sono le caratteristiche di questo materiale, mi sono chiesto però quali fossero le differenze effettive di prestazioni tra l’ASA, l’ABS e il PLA ed ora vi spiego il perché. 

    Avevo bisogno di realizzare un supporto per il cellulare da lasciare in auto, più precisamente sopra il cruscotto, quindi nella parte più esposta dell’auto ai raggi del sole ed al calore

    Esempio supporto cellulare per auto

     

    Il supporto ha una forma particolare quindi non era facilissimo da stampare e lì per lì mi sono detto, lo stampa in PLA con alto riempimento cosa vuoi che succeda

    Prima di realizzare il prototipo però, ho voluto fare questo test: ho stampato tre dischetti, uno in PLA nero della ICE Filament (vi lascio qui il link della nostra recensione), uno in ABS nero e l’ultimo in ASA. I dischetti sono stati realizzati di diametro 50 millimetri per uno spessore di 3 millimetri, entrambi con la stessa percentuale di riempimento. 

    Campioni test ASA ABS PLA

    Ho voluto testare il comportamento di questi 3 materiali lasciandoli sopra il cruscotto dell’auto in un caldo pomeriggio di Luglio (dalle 11:00 alle 15:00 circa). Il termostato dell’auto indicava una temperatura di 37 gradi. Lo so, il valore è puramente indicativo e non rappresenta l’esatta temperatura esterna ne tantomeno quella interna  dell’auto. Ma sicuramente la temperatura del cruscotto era maggiore.

    RISULTATI: 

    PLA: il PLA si era letteralmente “ammorbidito” ed era malleabile al tatto, però una volta tolto dal cruscotto e portato all’interno dello studio, e che quindi si era raffreddato, subito è tornato allo stato solido. Quindi il PLA non ha per nulla superato la prova

    ABS: l’ABS al tatto era rimasto solido e non presentava fenomeni di cedimenti o indebolimenti, quindi ha superato pienamente il test. 

    ASA: anche l’ASA supera a pieni voti il test, in quanto non presenta ne fenomeni di cedimento ne di ammorbidimento del pezzo. 

    CONCLUSIONI E CONSIDERAZIONI FINALI

    Chiaramente il test ed i risultati non hanno nessuna valenza scientifica, però ci fanno capire che scegliere il materiale giusto per il prototipo che dobbiamo andare a realizzare è di fondamentale importanza

    Il mio consiglio quindi, se dovete realizzare dei pezzi particolari che devono stare in auto sotto al sole, o che devono resistere a temperature abbastanza alte, è quello di realizzarli in ABS o ASA. Il vantaggio dell’ASA però è quello di soffrire meno il warping durante il raffreddamento. Quindi se avete una stampante con il piano di stampa aperto vi consiglio senza dubbio l’ASA. 

    Vi invito a lasciare un like sui nostri social, Facebook e Instagram.

     

  • COME SCEGLIERE LA PRIMA STAMPANTE 3D

    COME SCEGLIERE LA PRIMA STAMPANTE 3D

     

    LE STAMPANTI 3D A FUSIONE DI FILAMENTO

    In questo articolo vedremo quali sono i vati tipi di stampanti presenti nel mercato, principi base di funzionamento e come scegliere la prima stampante 3D da acquistare. 

    “La stampa 3D si può definire come un metodo di produzione attraverso con il quale vengono creati oggetti tridimensionali, sovrapponendo progressivamente vari strati di materiale, partendo da un modello 3D digitale. Il modello digitale viene prodotto con software dedicati e successivamente elaborato per essere poi realizzato, strato dopo strato, attraverso una stampante 3D (clicca qui per scoprire come stampare in 3d).

    I VARI TIPI DI STAMPANTI 3D IN COMMERICIO

    Nel mercato sono presenti vari tipi di stampanti 3D a fusione di filamento, dai più economici che possono partire dai 250 euro ai modelli più costosi che possono arrivare a costare più di 5.000 euro. Il prezzo incide principalmente sulla grandezza del piano di stampa (più è grande maggiore sarà la dimensione degli oggetti che potremmo stampare), dalla struttura e dai vari componenti e accessori montati sulla stampante. Vediamo ora i principali modelli presenti nel mercato e i loro prezzi. 

    Stampanti 3D base (dai 250 ai 500 euro)

    Stampante 3D modello Wanhao i3

    Le stampanti 3D più economiche sono caratterizzate da una struttura o telaio molto semplice, come ad esempio quella nella foto qui accanto (modello Wanhao i3). Sono generalmente composte da un piano di stampa di circa 20×20 cm, assi verticali ed orizzontali realizzati con delle barre metalliche, dei motori elettrici per permettere lo spostamento del piano di stampa e dell’estrusore, un estrusore e un case dove viene collocata tutta la parte elettrica.

    Questo tipo di stampante è ottima per chi ha un budget ridotto e vuole imparare ad utilizzare questo tipo di macchinari, in quanto il meccanismo di funzionamento è semplice ed intuitivo da utilizzare. Se un punto a favore per queste stampanti è certamente il prezzo, i punti a sfavore sono diversi. Innanzitutto c’è da dire che non sono certamente adatte per la produzione di pezzi in serie, in quanto quasi prima di ogni stampa dovremmo controllare che sia calibrata correttamente e che la stampa proceda correttamente almeno per i primi strati. Un secondo limite di queste stampanti è che non avendo il piano di stampa chiuso non si possono (o perlomeno risulta difficoltoso) stampare materiali come ABS e NYLON che tendono a ritirarsi o ad staccarsi dal piano di stampa se non correttamente a temperatura. 

    Caratteristiche principali modello Wanhao i3 – costo 450 euro circa – (fonte dati sito ufficiale)

    Dimensione massima area di stampa: 200x200x180.

    Estrusore: Singolo – tipo MK10.

    Piano di stampa: Riscaldato a temperatura regolabile fino a 100 gradi.

    Velocità massima di stampa: 70 mm/s.

    Stampanti 3D di livello intermedio (dai 500 ai 1000 euro)

    Se abbiamo a disposizione dalle 500 ai 1.000 euro, sicuramente una delle migliori stampanti 3D in commercio è la PRUSA i3 MK3

    Stampante 3D tipo PRUSA i3 MK3

    A prima vista, potrebbe sembrare molto simile al modello citato precedentemente ma sono due macchine con prestazioni completamente diverse.

    La differenza sostanziale sta nei sensori, nella qualità delle componenti sia meccaniche che elettroniche.

    Questa stampante è dotata di moltissimi sensori per rendere la macchina affidabile e precisa. Monta un sensore per la calibrazione automatica, un sensore di fine filo (utile quando il filamento si rompe) ed ha la possibilità di riprendere la stampa dopo una interruzione di corrente. E’ realizzata con una struttura molto più resistente rispetto alla Wanhao e monta uno degli estrusori migliori presenti nel mercato (e3dV6).
    La combinazione tra una struttura solida, delle componenti di qualità e un’elettronica all’avanguardia permetto a questa stampante di realizzare ottime stampe ed avere anche una elevata velocità di stampa circa 200 mm/s (fonte sito ufficiale PRUSA i3 MK3).

     

    Caratteristiche principali modello PRUSA i3 MK3 – costo 780 euro circa – (fonte dati sito ufficiale): 

    Dimensione massima area di stampa: 250x210x210.

    Estrusore: Singolo – tipo e3dV6.

    Piano di stampa: Riscaldato a temperatura regolabile fino a 100 gradi con superficie di stampa removibile.

    Velocità massima di stampa: 200 mm/s.

     

    Stampanti 3D semi-professionali (dai 1.000 ai 5.000 euro)

    Entriamo ora nella sezione della macchine semi-professionali e vi porerò come esempio in foto una RAISE 3D

    Stampante 3D modella RAISE 2N Plus

     

     

    Le stampanti semi professionali oltre ad avere una grande volume di stampa, che può arrivare anche a più di 300x300x600 mm hanno una struttura molto solida e il piano di lavoro della macchina è completamente chiuso. La chiusura permette di mantenere una temperatura costante sia del piatto che dell’intera area di lavoro della stampante. Ciò permette di stampare materiali particolari che necessitano appunto di un’area a “temperatura controllata” per evitare deformazioni e distaccamenti dal pitto. 

    Un’altra caratteristica delle macchine semi professionali, è che molte di esse montano un doppio estrusore. Il doppio estrusore ci permette di poter stampare 2 materiali diversi allo stesso tempo, ad esempio è possibile usare un ,materiale per realizzare il pezzo da realizzare e un’altro materiale per realizzare i supporti. Oppure molto semplicemente potremmo andare a realizzare stampe multicolor senza dover arrestare la macchina per cambiare il filamento. 

    Chiaramente il tutto accompagnato da una quantità elevata di sensori che rendono queste macchine particolarmente affidabili e facili da utilizzare.

    Oltre alla RAISE 3D le altre due marche più famose in questa categoria di stampanti sono le Zortrax e le Ultimaker. Vi lascio i link ai siti ufficiali per farvi una idea. 

    Caratteristiche principali modello RAISE 3D 2N PLUS – costo 4.300 euro circa – (fonte dati sito ufficiale): 

    Dimensione massima area di stampa: 300x300x600 mm.

    Estrusore: Doppio

    Piano di stampa: Riscaldato a temperatura regolabile fino a 100 gradi con superficie di stampa removibile.

    Velocità massima di stampa: 150 mm/s.

    Conclusioni e considerazioni finali

    Dopo aver visto quali tipi di stampanti 3D sono presenti nel mercato ed i loro rispettivi prezzi sicuramente ora sarete in grado di scegliere la tipologia di stampante che più si adatta alle vostre esigenze.

    Per chi è un appassionato di tecnologia e ama sperimentare il mio consiglio è quello di orientarsi verso una stampante 3D base. Le stampanti 3D base possono essere personalizzate dall’utente e si possono apportare migliorie di vario genere. Su internet infatti si trovano diversi progetti gratuiti sviluppati dagli utenti. 

    Per chi invece ha poca conoscenza del mondo della tecnologia ma vuole comunque buttarsi su questo mondo il mio consiglio è quello di acquistare una stampante di livello intermedio. Se non siamo degli esperti o abbiamo poco tempo da dedicare a settaggi e tarature della stampante il rischio è quello di “stufarsi” e lasciare la macchina inutilizzata. Con una macchina di livello intermedio saremo subito pronti a stampare i nostri progetti. 

    Se invece abbiamo a disposizione un budget alto chiaramente il mio consiglio è quello di acquistare una stampante semi professionale. Con queste stampanti ci si può sbizzarrire e non abbiamo praticamente nessun vincolo. 

     

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