• RECENSIONE PLA ECONOMICO – PLA LITE FILOPRINT

    RECENSIONE PLA ECONOMICO – PLA LITE FILOPRINT

    PREMESSE E CONSIDERAZIONI GENERALI

    Andando alla ricerca su internet di un PLA economico per fare dei test di stampa mi ha incuriosito il PLA Lite della Filoprint, per questo ho deciso di acquistarlo e di condividere con voi le mie impressioni. Sicuramente quello che più mi ha stupito è il prezzo al chilo, solo 16,49€!

    ACQUISTO, ORDINE E SPEDIZIONE

    L‘acquisto di questo materiale è possibile solo dal sito www.filoprint.it, dove troverete inoltre una vasta gamma di materiali diversi.

    Per ordinare il materiale basta seguire le indicazioni per la registrazione e sarete pronti per effettuare i vostri ordini. Per le operazioni di pagamento potrete usare un account PayPal o una semplice carta di credito.

    Le spese di spedizione sono 10 € per ordini fino a 100 €, mentre per importi superiori la spedizione è gratuita.  Vi consiglio di effettuare un ordine di almeno 100 € perché altrimenti i costi di spedizione andranno ad incidere sul prezzo del materiale. Ad esempio, se volete acquistare solamente una bobina di questo PLA Lite, lo pagherete 16,46 € più 10 € di spedizione, il ché non è molto conveniente

    Il costo della spedizione è giustificato da tempi di consegna ottimi (2-3 giorni lavorativi), spedizione tacciabile con corriere GLS.

    TEST E PROVE DI STAMPA

    Test di stampa

    Ho voluto testare questo materiale stampando il classico draghetto. Questo modello è composto da dei dettagli  particolari come zampe e bocca e ha dei particolari a sbalzo come le ali. Se volete provare a stamparlo anche voi vi lascio il link diretto per il download gratuito

    Parametri di stampa utilizzati:

    Stampante: PRUSA i3MK2

    Slicer: Slic3er

    Temperatura di estrusione: 195°

    Temperatura piano di stampa: 50° (non indispensabile)

    Adesivo: Nessuno

    Velocità: 80 mm/s

    Ventola: Massima Veocità

     

     

    CONCLUSIONI E CONSIDERAZIONI FINALI 

    Dopo aver stampato circa 3 Kg di questo materiale i pro ed i contro che ho potuto riscontrare sono i seguenti:

    Pro: Sicuramente il prezzo (al netto delle eventuali spese di spedizione), la facilità di stampa, buona l’adesione al piano di stampa e discreta la finitura del pezzo realizzato. 

    Contro: Per un materiale dal prezzo così economico diciamo che non possiamo pretendere più di così. Unico piccolissimo neo è un po’ la lucentezza del materiale, lievemente inferiore a quello della ICE Filament ad esempio.

    VOTO DEL MATERIALE DA 1 A 10: 7,5 

    In una delle tre bobine ho avuto un problema di ingarbugliamento del filo, cosa fastidiosa se dobbiamo fare stampe molto lunghe.

    Intendo precisare che può essere solamente un caso e che ho avuto lo stesso problema anche con altre marche di materiale, quindi non lo reputo un “contro”, ma solo una nota. 

    Detto questo, se cercate un PLA economico per fare dei test di stampa, per imparare a stampare se siete alle prime armi, oppure non avete particolari esigenze di resistenza meccanica e\o di resa estetica questo è sicuramente il materiale che fa per voi. 

    Vi invito a lasciare un like sui nostri social Facebook e Instagram per rimanere aggiornati sui nostri articoli. 

     

  • COME STAMPARE IN 3D

    COME STAMPARE IN 3D

    1 – Il modello 3D

    Disegno del nostro modello 3D tramite programmi CAD.

     

    Partendo dal presupposto che abbiamo acquistato la nostra prima stampante e siamo pronti per la lanciare la prima stampa, per poter stampare in 3D prima di tutto dobbiamo avere un disegno o un modello 3D da stampare. Se intendiamo stampare un nostro progetto dovremmo per prima cosa disegnarlo in 3D. Il nostro modello 3D può essere realizzato con dei programmi di disegno 3D a pagamento come il famoso AutoCAD oppure utilizzando programmi gratuiti come ad esempio Free CAD. 

    Esistono on line siti dove scaricare gratuitamente o a pagamento modelli 3D pronti da stampare, il più famoso è Thingiverse.

     

    Esempio di scansione 3D

    Inoltre se ad esempio vogliamo riprodurre un oggetto esistente molto complesso da ridisegnare a computer è possibile utilizzare uno scanner 3D. Questi particolari scanner sono in grado di digitalizzare l’oggetto reale in un modello 3D pronto per essere stampato. 

     

    2 – Il file “stl”

    Una volta realizzato il disegno tridimensionale dell’oggetto tramite CAD oppure ottenuta la scansione, il modello deve essere esportato in un preciso formato chimato “.stl” (Stereo Lithography interface). Per chi si approccia per la prima volta in questo settore può sembrare una operazione complicata ma non è così. Nella grande maggioranza dei programmi di modellazione 3D è possibile esportare il nostro disegno in questo particolare formato. 

    Il file “stl” dovrà essere caricato su dei particolari programmi per impostare tutti i settaggi e parametri della nostra stampante 3D.   

    Esempio visualizzazione file stl su Windows

    3 – Lo Slicing e il G-Code

    Una volta ottenuto il nostro file .stl lo dovremmo elaborare tramite un software di “Slicing” per impostare tutti i vari parametri della nostra stampante. Tramite questi software si possono impostare tutti i dati della nostra stampante 3D e tutti i parametri per la stampa indicando prima di tutto il tipo di materiale che andremo ad utilizzare (clicca qui per scoprire quali sono i materiali più utilizzati per la stampa 3D), lo spessore e precisione del layer, il riempimento dell’oggetto e la velocità di stampa ecc.

    Schermata Slic3r per impostazione stampante Prusa i3 MK2

    Dovremmo andare a scegliere il nostro software di “Slicing” in base alla nostra stampante. Certe stampanti come per esempio la Zortrax M200 utilizza esclusivamente un suo programma dedicato mentre con altri tipi di stampanti 3D (ad esempio un Prusa i3MK3) si possono utilizzare i vari software presenti on line.

    Sul web esistono dei software gratuiti ed a pagamento. Il software più usato tra quelli con licenza è Simplify 3D, mentre per quanto riguarda i software gratuiti i più usati sono CURA e Slic3r

    Una volta elaborato il file stl ed inseriti tutti i parametri per la stampa si salva nuovamente il file in un formato apposito che possa essere letto dalla stampante 3D, il G-Code. Il g.code non è altro che un file di testo con la codifica di tutti i movimenti che la nostra stampante dovrà effettuare per realizzare il nostro oggetto.

    A questo punto attraverso una chiavetta usb o un sd inserita nella stampante si può mandare in stampa l’oggetto.

    Se non hai a disposizione una stampante 3D e hai un modello 3D da stampare o vuoi realizzare un tuo progetto, contattaci per un preventivo. 

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